2) Selva – Zenofer

Partenza e Arrivo: Forno d’Ono

SCHEDA TECNICA
Tempo percorrenza Mountain Bike: 3:00 h
Tempo percorrenza a piedi: 6:30 h
Lunghezza: 24,7 km
Pendenza max: 23 %
Dislivello complessivo: 1580 m
Difficoltà: difficile


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Percorso di pregio di media lunghezza, avente come protagonisti principali il territorio della frazione di Ono Degno, con il suo cuore prezioso materializzato nell’antico borgo su cui svetta la casa Torre, portatrice di testimonianza significativa della civiltà passata, e le ampie vedute panoramiche in località Selva.

Partendo dalla piazzetta di Forno d’Ono (511 mt. di altitudine), antistante il comune, si procede in direzione Ono Degno. Per i biker, superato il ponte, si presentano 4 km di graduale ascesa lungo la strada comunale asfaltata con una pendenza media del 6 %. Per gli escursionisti a piedi si consiglia di percorrere la vecchia mulattiera Forno d’Ono – Ono Degno spezzata dalla strada asfaltata.

Poco dopo aver superato il rettilineo che fa da ingresso alla frazione di Ono Degno, quando ci si trova sotto la chiesa parrocchiale, Chiesa di San Zenone, sopraelevata rispetto al livello della strada, si svolta a sinistra lungo la via che ripropone una vista dall’alto sul campo da calcio. Si passa così attraverso il nucleo abitato e l’antico borgo governato dalla trecentesca Casa Torre, a destra, adibita all’organizzazione di eventi culturali, enogastronomici e ad albergo.

Uscendo dall’abitato, tenendo la destra e lasciata a sinistra la Chiesa di San Lorenzo, dopo circa 500 metri pianeggianti, si affronta un tratto asfaltato di salita molto impegnativo con punte che sfiorano il 20% di pendenza. Questo tratto, lungo circa 1,5 km dalla chiesetta, conduce, mantenendo la principale ed evitando la diramazione a sinistra, fino alla località Paghera (Pineta, 950 mt.) in corrispondenza di un rifugio ove poter concedersi una breve sosta, un pasto o un pernottamento.

Da qui il percorso diventa sterrato e, anche se sempre in salita, assai più clemente tanto da permettere di respirare e di godere, lungo gli undici tornanti, della vista panoramica sullo strepitoso paesaggio. Giunti in cima, ottavo chilometro dell’itinerario, ci si trova presso il poggio Passo Croce (1210 mt.), squarcio di verde aperto che inonda ed ossigena la mente e lo spirito, dove allontanandosi dall’itinerario, 150 metri salendo a destra, si può godere di un’ottima vista panoramica su Pertica Bassa.

Al bivio l’itinerario devia a sinistra e prosegue in piano per 200 metri, solo il tempo necessario per recuperare le forze, e mantenendo la sinistra si ritorna gradualmente a guadagnare quota. In questo punto la difficoltà maggiore, oltre alla pendenza, è rappresentata dal fondo piuttosto sconnesso sul quale la presenza copiosa di sassi crea problemi di aderenza per chi è in bike. Terminato questo strappo, dopo una breve discesa si arriva in località Selva (1325 mt.) che regala una splendida vista panoramica sulle vette delle montagne che rimangono a ovest del lago d’Idro.

Dopo un meritato riposo si inizia una discesa tenendo la destra, tratto di strada all’interno del bosco che, sebbene non difficile, si presenta molto ripido fino in località Gardo (1200 mt. e territorio del Comune di Lavenone) contraddistinta dalla presenza di alcune cascine e prati d’alpeggio. Abbandonati i prati la strada prosegue nuovamente nel bosco per alcune centinaia di metri per una ripida e sconnessa discesa fino al km 11,4, (attenzione alla deviazione poco visibile) dove si lascia la principale svoltando a destra ed avanzando su una pista sterrata che attraversa il bosco orizzontalmente.

Questo tratto si snoda tra saliscendi che spezzano la continuità della discesa fino a transitare per i Prati di Presegno (1030 mt. – 13,10 km percorsi) da dove diparte sulla destra un sentiero agevole da percorrere totalmente in sella alla mountain bike fino al raggiungimento della frazione di Presegno (990 mt. – Comune di Lavenone – 14,70 km percorsi).

Ora il percorso, che torna a salire su asfalto, procede verso l’abitato di Ono Degno attraversando prima la frazione di Bisenzio (1070 mt. – Comune di Lavenone) e salendo poi fino alla piccola altura di Zenofer(1170 mt. – Comune di Pertica Bassa) da dove si gode di un’ottima vista panoramica. Da qui in avanti il tracciato scende e, data la forte pendenza e la larghezza ridotta della strada, si consiglia di fare attenzione. Arrivati in fondo alla stretta discesa, in corrispondenza di una fontana romana, si svolta a sinistra verso la Contrada Beata Vergine e appena in vista del Santuario della Madonna del Pianto, che ci si ritrova a sinistra, si piega a destra in direzione di Levrange.

Percorse poche centinaia di metri in discesa si imbocca a destra un sentiero che si sviluppa in mezzo al bosco e che scivola a fondovalle ricongiungendosi con la strada provinciale n. 55 in prossimità di un deposito di autobus. Facendo attenzione all’imbocco con la strada provinciale, si procede a destra completando gli ultimi 2 km su asfalto dalla leggera pendenza fino a raggiungere l’abitato di Forno d’ Ono, punto di partenza del nostro itinerario.

Vista panoramica tratto Paghera-Passo Croce
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