Il borgo di Levrange

 

Il borgo è noto per l’antica presenza dei padri benedettini che ivi ammassavano le granaglie per le varie provvidenze.

Dal temine “granaglie”, infatti, alcuni fanno derivare il nome.

Le tre chiese (di S. Martino, di S. Rocco e dei SS. Martino e Rocco) rappresentano anche il percorso storico e culturale del borgo, segnato da continue richieste di autonomia dalla Pieve di Mura e di notevole capacità di autodeterminazione.

È stato tra i pochi borghi valsabbini che hanno concorso con armati alla storica battaglia di Lepanto, particolare rimasto a tutt’oggi un vanto per la popolazione.

Di Levrange è la famiglia Pialorsi, i cui componenti, detti Boscaì, hanno costituito nel Sei/Settecento la bottega di scultura lignea barocca più importante della Valle Sabbia.

L’8 dicembre del 1959 l’intero paese (vedere Levrange 1959 | Il crollo del vecchio paese, ndr), causa una incessante e prolungata pioggia, è rimasto vittima di un pauroso smottamento del terreno sottostante, tale da distruggere completamente l’intero abitato.

Il paese è stato ricostruito, più a lato e su un terreno geologicamente testato, soprattutto per la volontà indomita degli abitanti a non voler abbandonare luoghi e tradizioni.

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